NATALE: Dio è venuto ad abitare nella famiglia.

Dio si è fatto uomo in una famiglia, la famiglia di Nazaret, Maria e Giuseppe.

E’ soprattutto nella famiglia che ci è dato oggi di vivere questa presenza di Gesù, la sua continua nascita, il suo Natale. Quale famiglia?  Gesù è nato in una famiglia che ha saputo dire di “SI’ “ a Dio, aprendosi e accettando la sua volontà.

Maria e Giuseppe hanno vissuto la loro unione come risposta al volere di Dio e hanno accolto Gesù come dono che viene da Lui. La famiglia è il luogo naturale dove Dio continua ancora a porre la sua presenza...

Per questo siamo invitati a costruire famiglie aperte a Dio, dove Dio ha un posto, il primo posto: prima delle nostre cose e attività pur buone, prima dei nostri progetti.

Famiglie che pregano, che si pongono  in ascolto della sua Parola. Il “SI’ “ a Dio nella famiglia di Nazaret diventa però anche il  “SI’ “ alla vita. Così il “SI’ “ a Dio nella famiglia diventa anche accoglienza alla vita che nasce, responsabilità verso la vita fragile e debole, diventa perdono, amicizia, ospitalità.

Nella famiglia di Nazaret il dono di Gesù non diventa possesso ma un dono di salvezza per il mondo intero. Maria e Giuseppe non si chiudono come gusci attorno a Cristo, ma lo donano a tutti. Il Natale ci richiama a costruire famiglie aperte che riversano i loro doni nella comunità e nel mondo. 

Famiglie che superano la tentazione dell’ambizione e dei successi vuoti e vivono con i figli la responsabilità del dono di sé nella chiesa e nella società. Gesù nasce solo per le famiglie perfette? No! Cristo nasce per far sue le nostre sofferenze, povertà e debolezze.

Per questo a Natale Gesù non solo va accolto ma chiede di lascarci accogliere daLui nel perdono e nella consolazione che egli ci dona. E’ Natale! Viviamo la gioia della Eucaristia nella nostra comunità cristiana. Portiamo Cristo e il suo Vangelo nella nostra famiglia. Con Lui camminiamo in questo nostra umanità

Don Claudio