Chiesa di Carpesino
dedicata a S. Gemma.
Nella frazion e di Carpesino sorge la Casa del P.P. Passionisti, fondati da S. Paolo della Croce che ha tra i suoi carismi principali quello della predicazione delle S. Missioni al popolo, e che svolgono il ministero nellazona. Centro del Complesso è il Santuario dedicato a S. Gemma Galgani, molto frequentato dai fedeli del Piand'Erba.
Varie ricorrenze hanno offerto lo spunto per lavori di restauro che hanno dato alla chiesa un luminoso aspetto sia nella parte pittorica che nella nuova pavimentazione.
L'altare maggiore è stato ridisegnato, in base alle norme della riforma liturgica conciliare, in armonia con l'aspetto architettonico di quello esistente, sul quale domina la mistica figura di S. Gemma. Sempre a Carpesino l'Amministrazione Comunale ha restaurato la antica chiesa dei Re Magi, nella quale si vuole si sia sposato il poeta dialettale Carlo Porta. È la prima Chiesa dedicata alla mistica di Lucca e consacrata dal beato Cardinal Schuster. Per l'Anno Santo del 2000 è stata scelta come Chiesa penitenziale.
E ' situata in via XXIV Maggio adiacente alla Villa Nava ed alla chiesetta dei Magi. Originariamente era denominata chiesa della Sacra Famiglia ed apparteneva ai Padri Barnabiti di Lodi. In stile neogotico lombardo, a pianta ottagonale, fu costruita nel1888, su disegno dell'architetto Carlo Maciachini. Pregevoli i due rosoni in cotto sulle facciate laterali. All'interno: una sola navata con abside ad emiciclo e due altari laterali.
Tra le opere più notevoli conservate nella chiesa, citiamo: "La Natività" capolavoro del Magistretti, cui si devono pure il medaglione che raffigura il Padre Eterno e il Cristo dipinto ad olio su rame, situato nella lunetta sopra il portale di ingresso (restaurato recentemente e controfirmato dal Vilasco).
Degni di nota sono inoltre: la pala dell'altare maggiore di G.R. Baccarini (1938) e il dipinto del Volonterio che raffigura il Vescovo passionista San Vincenzo Maria Strambi (notizie date dal prof. Mario Chiappini). Figurano altri dipinti del Busnelli e del già citato Vilasco.
Il complesso edilizio che comprende la chiesa di Santa Gemma ed il convento è di proprietà dei Padri Passionisti di Carpesino.